Questo grande potenziale ha bisogno di essere messo a sistema, dotato di strutture e infrastrutture di promozione. Occorre moltiplicare i luoghi e le occasioni d’incontro culturale.
La partecipazione sarà il collante che guiderà l’azione della commissione. Una buona politica per la cultura deve ribaltare l’idea che i cittadini siano solo un pubblico passivo dell’offerta, stesso atteggiamento utilizzato dall’industria culturale di massa.
Combattere la mancanza di risorse con le idee. Abbiamo a disposizione una città unica. Basta solo valorizzarla. Faccio mie queste recenti affermazioni del nostro assessore.
L’attore pubblico dovrà svolgere anche il ruolo di volano della produzione culturale promuovendo rapporti tra operatori, mettendo a disposizione spazi di aggregazione. A tale scopo, spingere e rivitalizzare gli spazi già in uso dal Cdz (Biblioteche, Palazzina Liberty, Polo Ferrara, Teatro della 14° ad esempio).
L’azione della commissione dovrà favorire l’incontro delle Istituzioni politiche di zona e cittadine con gli operatori culturali sostenendone l’elaborazione e la proposta creativa.
La commissione dovrà promuovere le forme di un rinnovato dialogo tra gli operatori culturali, le Istituzioni e soggetti privati perché siano individuati programmi e risorse per la loro attuazione.
Un’attenzione particolare andrà rivolta a quelle piccole imprese private ed associazioni noprofit che stanno portando avanti una nuova progettualità in ambito culturale e che attraverso il ricorso a contributi, finanziamenti, bandi, ma soprattutto grazie all’ assegnazione di spazi riescano a produrre cultura in modo più innovativo, più fruibile.
Il nostro assessore ha chiesto ai privati di adottare i luoghi culturali di milano – non solo gli eventi. Vuole disegnare una mappa artistica cittadina...
In zona4 promuoveremo l’incontro tra le imprese portatrici di cultura (si pensa in primo luogo ai numerosi stilisti presenti sul territorio, alle manifestazioni già avviate intorno alla cultura del cibo, alle aziende editoriali, a quelle ad alto contenuto tecnologico...) in modo da connetterle con le associazioni e gli operatori della zona per comporre relazioni a rete virtuose.
Connettere. E’ la parola d’ordine che consentirà un’azione di qualità per offrire opportunità a chi produce cultura e chi la cerca e ne fruisce.
In tempi rapidi si instaurerà una Consulta della cultura della zona4.
Un gruppo di lavoro coordinato dalla commissione cultura che operi secondo l’obiettivo di mappatura degli attori culturali presenti in zona e che regolarmente riferirà alla commissione sui risultati raggiunti.
A tale gruppo di lavoro potranno aderire i consiglieri facenti parte della commissione ed i suoi membri iscritti. Verrà inoltre presa in considerazione la presenza fattiva di rappresentanti di associazioni operanti in zona. La consulta si darà metodologia di lavoro fissando incontri operativi utilizzando allo scopo i locali del cdz.
Obiettivo è quindi di costruire insieme quella rete di informazioni per poi individuare gli strumenti per metterle a disposizione della collettività, favorendo l’incontro tra domanda, offerta ed elaborazione culturale.
Fondamentale sarà l’utilizzo delle potenziale offerto dal web: portali interattivi da studiare unitamente alle strutture dell’assessorato centrale.
Obiettivo della Commissione è di condurre alla formazione del Forum della cultura di zona per l’autunno 2012 all’interno del quale il patrimonio culturale zonale ne divenga attore principale.
Azioni
- Favorire progetti che mirino al raggiungimento della parità di diritti per tutti, a partire dalle donne, dai giovani, dai disabili e dalle persone con diverso orientamento sessuale.
- Privilegiare proposte che mirino all’intervento culturale nei quartieri degradati e di maggior disagio e/o con presenza di edilizia popolare.
- Sostenere le produzioni culturali che contaminino gli apporti diversi, con particolare attenzione a quei progetti che si rivolgano alle pluriculture largamente presenti nella zona. (Musica e parole dal mondo).
- Individuare spazi dove esercitare la street art anche per combattere il fenomeno graffiti e riconoscere una forma artistica importante. (perimetro dell’ortomercato).
- Divulgare la cultura indirizzata al consumo ecologicamente sostenibile e alla valorizzazione dei prodotti di qualità del territorio milanese e limitrofo.
Biblioteche Incontrare le direzioni per promuovere e sostenere appuntamenti culturali e rinnovati rapporti con gli utenti (letteratura/ cinema, lezioni e incontri), attività con i bambini ed iniziative rivolte all’utenza anziana e straniera.
Verificare la precaria situazione degli organici, la possibilità di diversificare gli orari di apertura e l’installazione della zona wireless per gli studenti.
BEIC Seguire di concerto con le strutture comunali e i comitati che hanno lavorato sulla situazione dell’area gli sviluppi della complessa vicenda, salvaguardandone in primis l’uso pubblico (congiunta con la commissione Territorio) con obiettivo a lungo termine della costruzione della grande Biblioteca pubblica comunale.
Comunicazione
- Promuovere intervento del Sindaco (delega alla comunicazione) affinché la sezione dedicata alle zone diventi autonoma nella gestione dei contenuti.
All’interno di tale area si pubblicherà una News scaricabile da parte dei cittadini, che riferirà in modo sintetico e a scadenza regolare, dell’attività del Consiglio di zona.
- Utilizzo da parte della commissione cultura dei social media per restare in contatto con i cittadini: progetti, suggerimenti, critiche, osservazioni saranno postate dai cittadini sugli spazi della commissione cultura, appositamente creati su tali media. La commissione si impegna a monitorare in tempo reale questi messaggi e a rispondere costantemente.
- Predisposizione di manifesti da affiggere negli “stendardini” a cura della stamperia civica recanti la descrizione delle commissioni e i giorni di convocazione generici, invitando la cittadinanza alla partecipazione.
Rossella Traversa
Presidente Commissione Cultura Biblioteche Comunicazione Consiglio di Zona 4
18 luglio 2011